La classificazione dell’ olio di oliva è un punto fondamentale da comprendere, perché è da qui che parte tutto. Questa analisi non presenta profonde differenze rispetto al K23 ma fa comunque parte dei vari test di spettrofotometria per analizzare la reazione dell’ olio ad una determinata lunghezza d’onda. Nel caso che non lo fosse va filtrato su carta a temperatura ambiente. Portare a volume con Isottano.
Qualità olio : acidità, numero di perossidi e costanti spettrofotometriche all’ultravioletto indicano complessivamente il livello di alterazione idrolitica e ossidativa primaria e secondaria dell’ olio. UV, che valuta l’assorbimento dei raggi ultravioletti e fornisce informazioni utili sullo stato. L’ analisi nell’ultravioletto di un olio consente di evidenziare la presenza di un olio rettificato in un olio vergine. Isottano per analisi spettrofotometriche Bilancia analitica.
L’ analisi spettrofotometrica evidenzia processi di raffinazione o fenomeni di ossidazione e invecchiamento dell’ olio. L’ analisi dei composti volatili, oltre a consentire un controllo qualitativo dei componenti responsabili di pregi e difetti percepibili all’olfatto, è utile anche nel controllo anti-frode, poiché permette il riconoscimento di composti estranei e di cui è vietata l’aggiunta nell’ olio.